Scopri le erbe più efficaci e il cibo più indicato per smaltire le scorie che possono favorire la genesi del cancro
I rimedi naturali da prendere per una settimana
Sconfiggere le infiammazioni può aiutare a prevenire molte malattie degenerative, persino il cancro. Per mettere in atto una strategia utile contro l'insorgenza del cancro è utile assumere, per cicli di una settimana ripetibili più volte l'anno, una serie di rimedi capaci di smaltire le scorie che "preparano il terreno" alla formazione di neoplasie.
Si inizia a tavola, riducendo l'assunzione di cibi conservati, grassi e raffinati che infiammano l'apparato digerente: per questo è indispensabile seguire una dieta ricca di fibre e vegetali che favoriscono il regolare svuotamento dell'intestino e lo smaltimento delle scorie, comprese quelle potenzialmente cancerogene.
In più, è bene assumere periodicamente erbe depuranti e immunostimolanti come la bardana e il trifoglio. Leggermente lassativa, la bardana è un potente diuretico e disinfettante. Agisce soprattutto sulle tossine d'origine alimentare. Il trifoglio è ricco di isoflavoni (in pratica ormoni vegetali) e ha la capacità di regolarizzare le attività metaboliche compromesse dagli stati infiammatori.
Depurati periodicamente dalle tossine: la bardana rinnova tutti i tessuti
Il tuo alleato numero uno nella prevenzione del cancro è la bardana (Arctium lappa): ha azione immunostimolante e purificatrice del sangue, utile per eliminare i residui tossici e i fluidi in eccesso, ridurre le congestioni nel sistema circolatorio, linfatico e respiratorio. Alleggerisce il carico di lavoro del fegato, migliorando la digestione, la funzione intestinale e l'escrezione renale di scorie.
Come fare: se ne assume il decotto di radici (un cucchiaio per 250 ml di acqua bollente 3 volte al giorno per 7 giorni) oppure la tintura madre (20-30 gocce 3 volte al giorno per 7 giorno), una volta al mese.
Assumi le erbe immunostimolanti: trifoglio, olmo e acetosa alzano le difese
Uno dei più noti rimedi anti cancro erboristici è costituito da una miscela di erbe che, oltre alla bardana, comprende:
-trifoglio dei prati (Trifolium
-olmo rosso (Ulmus rubra) purificatore delle ghiandole linfatiche e del fegato, favorisce l'escrezione del muco;
-acetosa (Rumex acetosa) ricca di clorofilla e vitamina C, può ridurre i danni ai cromosomi e frena la degenerazione cellulare.
Come fare: le erbe (un pizzico di ognuna) si assumono associate fra loro in tisana due volte al giorno lontano dai pasti a cicli di 7-10 giorno al mese, anche per tutto l'anno.
Fai scorta di antiossidanti con i broccoli
I broccoli possono neutralizzare le scorie che favoriscono il cancro. Ciò sembra legato non solo al ricco contenuto di vitamina C e antiossidanti, ma anche alla presenza di particolari sostanze (dette "glucosinati") capaci di eliminare le tossine che favoriscono la formazione del cancro. Alcuni studi hanno evidenziato che un consumo regolare di questi alimenti potrebbe ridurre l'incidenza del cancro al fegato, ai polmoni e in particolare all'intestino.
Come fare: scotta i broccoli, condiscili con olio d'oliva e succo di limone, e gustali come contorno; oppure puoi anche trasformarli in un appetitoso piatto unico lessandoli in acqua salata con un pugno d'orzo e una patata arricchita al selenio; scolali, condiscili con un cucchiaino d'olio d'oliva, un cucchiaio di pecorino grattugiato, 4-5 noci tritate e una spolverata di noce moscata. Gusta questo piatto una volta al giorno per una settimana: è ricco di selenio e fibre, sostanze antiossidanti e depurative.
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