Colesterolo, trigliceridi e...sovrappeso
Colesterolo, trigliceridi e sovrappeso sono eventi strettamente correlati. Sebbene non tutte le persone con valori elevati di colesterolo e trigliceridi siano in sovrappeso (molte sono magre perché si tratta di un
colesterolo dovuto allo stress), al contrario moltissime persone in sovrappeso presentano elevati valori di colesterolo e/o trigliceridi.
In questi casi una sana alimentazione determina non solo dimagrimento, ma anche una normalizzazione dei livelli di colesterolo e trigliceridi.
Abbassa i trigliceridi così dimagrisci e ti sgonfi subito
Nel nostro corpo, i trigliceridi rappresentano la principale componente del tessuto adiposo. Questo tessuto costituisce un'importante riserva di energia e agisce come una barriera protettiva. I trigliceridi derivano dai cibi oppure sono sintetizzati dal fegato a partire da aminoacidi e glucosio; se sono in eccesso ci sentiamo pesanti e gonfi. Ridurre i trigliceridi nel sangue è un obiettivo semplice da raggiungere, poiché i trigliceridi alti dipendono spesso dal tipo di alimentazione e quindi possono essere "corretti" rivedendo la dieta, con importanti benefici su linea e salute.
Riduci i cibi animali così abbassi i trigliceridi
- Evita gli alimenti ad alto contenuto di trigliceridi. Gli alimenti a più elevato contenuto di trigliceridi sono: margarina, burro, strutto (contenuto anche in molti prodotti della panificazione), lardo, salumi e carni, latte intero e formaggi stagionati. Per ridurre i trigliceridi non bisogna mangiare questi alimenti più di due volte la settimana. Per una cura d'urto, eliminali del tutto per sette giorni.
- Attenzione al carico di zuccheri bianchi, dolci e carboidrati raffinati. Poiché i trigliceridi vengono anche prodotti dal fegato a partire dal glucosio, per ridurre il loro livello bisogna agire modificando nella dieta l'apporto di zuccheri e carboidrati oltre a quello dei grassi. Per esempio assumi i dolci non più di due volte alla settimana e preferibilmente alla fine di un pasto piuttosto che a stomaco vuoto come "spezzafame".
- Consuma un'adeguata quantità di fibre e di vitamina C. Le fibre alimentari sono le principali "spazzine" dei trigliceridi in eccesso. A febbraio le troviamo soprattutto nei kiwi che, grazie alla ricchezza di vitamina C, hanno anche un'azione antiossidante che evita la formazione di grassi ematici: consumane uno al giorno.
Abbassa i trigliceridi con olivo, prugnolo e rosmarino
- Gemmoderivato di olivo (Olea auropaea). Si prepara mediante la macerazione delle gemme in soluzione idroalcolica alla 1 DH. Agisce sul metabolismo lipidico abbassando i trigliceridi e il colesterolo totale. Se ne assumono 40-50 gocce due volte al giorno in poca acqua, 10-15 minuti prima dei pasti principali.
- Prugnolo (Prunus amygdalus). È un'altra pianta che riduce le beta lipoproteine, abbassa i trigliceridi e il colesterolo totale. Si assumono le gemme alla 1 DH: 50-100 gocce una volta al giorno in caso di ipertrigliceridemia e ipercolesterolemia.
- Gemme di rosmarino (Rosmarinus officinalis). Riattivano fegato e vie biliari e accelerano il metabolismo. La posologia è di 50-70 gocce del macerato glicerico 1DH, da assumere una volta al dì prima di pranzo. Se vuoi prendere i tre macerati insieme, bevi 10 gocce di ognuno una volta al dì prima di pranzo.
Nessun commento:
Posta un commento